ELETTROCARDIOGRAMMA
L’elettrocardiogramma è un esame diagnostico non invasivo e indolore che registra l’attività elettrica del cuore. L’elettrocardiogramma è in grado di rilevale anomalie cardiache come infarti, ischemia da sofferenza coronarica, aritmie, ipertrofia o sovraccarico ecc. Può essere eseguito a riposo, sotto sforzo o dinamico (Holter).
QUANDO ESEGUIRE UN ECG?
È consigliabile effettuare un elettrocardiogramma dai 40 anni in poi ogni due anni e dai 50 anche una volta l’anno, per coloro che hanno patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio o seguono terapie per l’ipertensione, diabete o dislipidemia .
L’elettrocardiogramma va invece effettuato con più frequenza se compaiono nuovi sintomi nei soggetti che presentano fattori di rischio o patologie del cuore e della circolazione.
COME SI EFFETTUA UN ECG?
L’Elettrocardiogramma è un esame sicuro e indolore. Al paziente vengono applicati degli elettrodi sul petto collegati a dei fili elettrici, questi trasmettono l’attività elettrica del cuore ad un apparecchio che li elabora ed emette un tracciato su carta che il medico specialista interpreta per poter elaborare la diagnosi e il percorso di cura.
UTILE PER LA DIAGNOSI DI:
- Aritmia
- Bradicardia
- Tachicardia
- Quadri sospetti per forme genetiche di cardiopatie aritmogene (WPW, Brugada, QT lungo, ecc)
- Ischemia/Angina pectoris
- Infarto del miocardio
- Cardiopatia ischemica
- Ipertrofia o sovraccarico del cuore